Si tira avanti

Se sei uno straniero e ti fermi un momento ad ascoltare due italiani che dialogano, potrai sentire tante espressioni tipiche che racchiudono mondi e filosofie quasi sparite; oggi voglio analizzarne una che trovo molto rappresentativa del mood italiano: Si tira avanti.

Solitamente questa espressione si sente tra persone che hanno accumulato un certo numero di natali e sono arrivati al punto di aver capito che gli ideali e la ribellione tipici della giovinezza non hanno più lo stesso vigore e bisogna quindi mediare con le reali capacità.
Si tira avanti significa anche non mollare o abbandonare il campo di battaglia, questo 2020 ci ha messo tutti davvero alla prova e la reazione a ciò che è successo sarà qualcosa che ci porteremo con noi per sempre.

Dietro a questa battuta così semplice e che sembra voglia tagliar corto discorsi troppo lunghi, c’è molta forza, la tipica forza di persone diventate sagge per età o esperienza che conoscono cosa davvero può ferire e trasformare una vita in miserabile.
Ci sono zone geografiche e storie di popoli per cui questa espressione è la normalità, come a dire che la vita ti metterà sempre davanti a delle sfide e che se può ostacolarti lo farà.

Nella mia, ancora abbastanza breve, esperienza di vita sono solita dire che “La vita è beffarda” e noi siamo delle pedine che tentano quotidianamente di raggiungere quella vana soddisfazione che ci fa sentire parte di qualche cosa; altra battuta simile è Si tira a campare che potrebbe suggerisce la fatica di vivere a stenti o più semplicemente che per vivere si deve faticare e che nulla ci è dovuto.

Non tutti nascono con il coraggio del combattente o pronti con le armi necessarie per affrontare quello che la vita ci mette di fronte, quindi il più delle volte ci si deve inventare come attori abbastanza astuti per superare anche le più dure difficoltà, ecco quindi che si deve tirare avanti per non abbandonare il campo di battaglia e per non dare nessun tipo di soddisfazione a chi non crede in noi; queste espressioni si possono considerare quasi un simbolo di Resilienza.

Interessante è vedere che Si tira avanti si colloca nella parte settentrionale della penisola, mentre Si tira a campare ha un’assonanza più meridionale, andando oltre le solite divisioni da ante unità d’Italia, è istruttivo vedere che su certi aspetti siamo così simili e abbiamo la stessa tenacia di chi non molla niente e ha sempre la voglia di arrivare in fondo senza dover ringraziare nessuno.

Concluderei questo pezzo con una semplice riflessione; ogni volta che vi troverete in una situazione difficile o scomoda e vi verrà chiesto uno sforzo maggiore, pensate a cosa corrisponde la vostra fatica, potrebbe essere il sorriso della persona che amate, il riconoscimento professionale oppure la vostra stessa felicità, allora fate in modo di tirare avanti.

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